037 – DETTI, PROVERBI E AFORISMI Le dissacrazioni di Renzo Zerbato

…a cura di Graziano M. Cobelli

Oggi a me, domani a te.
Dipende da che cosa. Non conoscendolo, forse è meglio oggi a te domani … Si vedrà.

Immagine tratta da www.fuoriditesta.it (ultima visita 3 luglio 2019).

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Ogni figlio è bello per sua madre.
E viceversa.

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Ognuno ha la sua croce.
Tanti anche due.

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Oia di laorar salteme adosso.
(Voglia di lavorare saltami addosso). La riposta era:
Laora ti che mi no’ posso.
(Lavora tu chi io non posso).
Per questo “intellettualone sedentario” vale il moto:
No’ ghè sponsar che straca.
(Non c’è riposo che stanchi).

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Ora et labora. (La locuzione latina ora et labora, tradotta letteralmente, significa “prega e fai fatica”). È generalmente associata alla Regola benedettina[26].
E dove lo trovi, oggi, uno disposto a pregare e a fare fatica?! Ovvero portare la Croce e cantare?

[26] San Benedetto da Norcia fu la più grande figura del monachesimo occidentale. Nacque a Norcia, un paese a Nord dell’Umbria nel 480 c.a. e frequentò studi letterari a Roma. La sua “regola” fu: ora et labora. Da: https://it.wikipedia.org/wiki/Ora_et_labora (ultima visita 24 maggio 2019).

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