218 DETTI – …si dice: “Aver mangiato…”.
…a cura di Graziano M. Cobelli
…si dice: “Aver mangiato le noci”.
L’espressione ironica poco nota, ma di spessore storico e letterario, «aver mangiato le noci» («Hai mangiato le noci oggi?», «Quello mangia noci», ecc.) indicano coloro che siano spesso mal disposti e di cattivo animo verso il prossimo, specie verso coloro che, viceversa, cercano di assecondarti in ogni modo.
Chi «mangia noci», insomma, è colui che parla male di tutti in modo gratuito.
L’espressione è una metafora: si riferisce infatti, in senso figurato, al fatto che l’ingestione eccessiva di noci può favorire l’alito cattivo e dunque rende di pessima qualità anche le parole che escono dalla bocca.
Non mancano passi letterari prestigiosi su questo tema come quello del letterato fiorentino Emilio Cecchi: «Be’ Crezia / Tu ti sei risentita in mala tempra; / Oh si, iersera tu mangiasti noci / Che t’ànno fatto si cattiva lingua».
Tratto da: Rivista TeleSette.