Primi piatti / Pamojo

Pamojo.

Un chilo di patate (bianche da gnocco), quattro ettogrammi di zucchine, un ettogrammo di scalogno, 50 grammi di lardo, 70 grammi di conserva di pomodoro, 200 grammi di pane biscotto(cotto nel forno a legna), 20 grammi di formaggio grana.

 Preparazione:

Si tagliano le patate e le zucchine a piccoli pezzetti e bollite in acqua per almeno un’ora. A parte si prepara un soffritto con lo scalogno il lardo e la conserva di pomodoro. Quando i due preprati sono pronti si fanno bollire assieme per un quarto d’ora. Prima di servire si ammolla sul brodo il pane per 2/3minuti. Chi vuole, può spolverare la pietanza con un po’ di formaggio grana.

Curiosita’

E’ stata riscoperta da un gruppo di buongustati in un agruturismo di Roncà (Vi) che ha inserito il piatto nel suo menù: la pietanza è diventata la specialità del locale. Nel 1999 al grido di “goliardia e solidarietà”, una decina di amici ha pensato di salvaguardare, nel tempo, il piatto, creando l’omonima confraternita. Il sodalizio non si riunisce solo per mangiare il pamojo, abbinandolo ad un bicchiere di Durello Doc, vino tutelato da un consorzio di oltre trenta comuni produttori vicentini, ma opera efficacemente anche in campo sociale. E per chi vuole immergersi con lo spirito e con le papille nelle nostalgie o semplicemente per gourmet curiosi.

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