…ecco perché: “I necrofori sono… – 384
…a cura di Graziano M. Cobelli
…ecco perché: “I necrofori sono chiamati «becchini»”.
Il necroforo (dal greco nekros «morto» e phoros «portatore») è colui che per mestiere si occupa di seppellire o cremare i corpi dei defunti.
Per il suo lavoro a contatto coi cadaveri, nelle culture più condizionate dalle superstizioni si ritiene che il necroforo porti sfortuna.
Per questa figura sono tuttora in uso i termini spregiativi di «becchino», «beccaio» o «beccamorto».
La loro origine risale al Medioevo.
Allora la morte di una persona era certificata dal «medico condotto», dipendente pubblico che si occupava della salute delle comunità rurali.
Costui per verificare l’effettivo decesso e scongiurare casi di morte apparente usava infliggere al presunto deceduto un potente e potenzialmente dolorosissimo morso a un alluce del piede.
Da questa brusca pratica sono scaturiti i nomignoli di cui sopra.
Tratto da: Rivista TeleSette.