Giugno – la porta dell’estate
…a cura di Anna Maria Matilde Filippozzi
Una fiammata – i papaveri,
sotto il cielo di giugno.
(Mario Luzi)
Il mese di giugno si distese all’ improvviso nel tempo, come un campo di papaveri.
Pablo Neruda
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Giugno. In un campo di grano ogni spiga sembra sollevata dalle dita di uno scultore invisibile, che lavora una materia fatta di cielo, oro e luce.
(Fabrizio Caramagna)
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Era giugno, e il mondo odorava di rose. Il sole era come polvere d’oro sulla collina erbosa.
(Maud Hart Lovelace)
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Giugno. Apparteniamo alla terra, siamo lontano dal cielo in questi giorni.
(Henry David Thoreau)
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