Etimologia 03 (espressioni dialettali)
…a cura di Giovanni Rapelli
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Etimologia 3 (espressioni dialettali)
Un tòco de sacranón — Significa, come tutti sappiamo, «un pezzo di marcantonio». Ma la storia di questa espressione è interessante: essa risale ai tempi dell’occupazione francese di Verona, avvenuta dal 1796 al 1805. Con l’arrivo dei soldati francesi si ebbe l’impatto tra una cittadinanza tranquilla, che non aveva mai conosciuto nella sua storia occupazioni straniere dopo quelle barbariche, e un esercito che predicava la rivoluzione sociale e parlava un’altra lingua.
Non si poteva certo dire che i soldati francesi abbondassero di tatto. In essi vediamo il primo esempio nella storia di truppe popolari, ammassate senza avere ricevuto un’istruzione militare vera e propria: l’elemento che costituiva la loro forza era il fanatismo, la fede cieca nella Rivoluzione. Era per questo che marciavano fino allo sfinimento, e combattevano con un’energia sconosciuta ai nemici che fronteggiavano.
Nelle locande veronesi mangiavano e bevevano talvolta senza pagare, e quando litigavano — ciò che accadeva spesso — era tipica la loro imprecazione sacré nom! «sacro nome!», pronunciata sacrenòn. È da questa imprecazione che il popolino veronese imparò a denominare quegli omoni grandi e grossi. Tra l’altro, si noti che l’espressione francese sacré nom! è abbreviazione di sacré nom de Dieu! («sacro nome di Dio!»), e inizialmente venne usata per… sostituire una bestemmia.
Giovanni Rapelli