Edizione Speciale * Carnevale 2023* il carnevale Ladino
…a cura di Anna Maria Matilde Filippozzi
Carnevale 2023
Quest’anno si torna a festeggiare a pieno regime. Nessuna limitazione, solo tanta voglia di divertirsi e di riportare in vita antiche tradizioni.
Il Carnevale 2023 inizierà ufficialmente Domenica 5 febbraio, la cosiddetta domenica di Settuagesima (circa 70 giorni prima la domenica di Pasqua) e si concluderà il 21 febbraio, Martedì Grasso.
Le date principali del Carnevale 2023:
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domenica 5 febbraio: inizio del Carnevale
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giovedì 16 febbraio: Giovedì grasso
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domenica 19 febbraio: Domenica di Carnevale
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martedì 21 febbraio: Martedì Grasso
Il 22 febbraio sarà invece il mercoledì delle Ceneri, che darà inizio alla Quaresima, tempo che ci accompagnerà fino al giorno di Pasqua che quest’anno cadrà il 9 aprile.
L’Italia è conosciuta in tutto il mondo per le sue sfilate di Carnevale, siano esse di maschere o carri. In tutte le città, anche nei paesini, di solito si festeggia travestendosi.
Sono innumerevoli le località italiane che, in occasione del Carnevale, rivivono annualmente tradizioni rigorosamente in maschera.
Oltre ai famosissimi festeggiamenti che conosciamo, molto suggestivi sono quelli del carnevale in montagna.
Uno tra i più conosciuti è il carnevale LADINO, che con i suoi colori e le sue tradizioni, fa irruzione tra il bianco della neve delle Dolomiti con cortei di ispirazione storica, nati per ricordare momenti salienti del proprio passato, o legati a leggende popolari. Si festeggia con carri allegorici e con le maschere tradizionali scolpite dagli artigiani nel legno di cirmolo (un legno leggero, tenero e facile da lavorare).
Nelle Dolomiti, quasi ogni valle ha il suo Carnevale spesso di origine molto antica. Il Carnevale Ladino, dal 17 gennaio (giorno di Sant’Antonio Abate) al 21 febbraio, si festeggia in Val di Fassa, in particolare nei paesi di Canazei, Moena, Campitello di Fassa, Mazzin, Pozza di Fassa, Vigo di Fassa e Soraga di Fassa.
Le Mascherèdes (mascherate) si inseguono durante il giorno lungo le vie del paese in un rumoroso corteo, mentre con il favore delle tenebre arrivano gli inquietanti Lonc, con i teli bianchi che nascondono le gambe rese lunghissime dai trampoli. Le figure principali sono il Bufòn che mette in imbarazzo le ragazze con battute salaci e racconta storielle in rima, il Lachè vestito di colori sgargianti e i Marascòns grandi maschere caratterizzate da cinture di campanacci in bronzo che rappresentano il legame della valle con gli animali domestici. Le tre figure principali sono seguite da un corteo di maschere “da bel” e “da brut” che incarnano gli aspetti positivi e negativi della vita. Altri centri, festeggiano il Carnevale Ladino con altre maschere tipiche come ad esempio l’Arlechin di Moena o l’om dal bosch, il “coscrit te ceston” che troviamo anche negli altri paesi della valle come Pozza di Fassa, Vigo di Fassa e Soraga.
L’om dal bosch è l’uomo del bosco, una figura spaventosa e selvaggia mentre il coscrit te ceston, rappresenta una donna che porta il figlio diciottenne alla visita di leva nella gerla perché questo ha paura.
Per chi volesse vivere le atmosfere magiche del carnevale in montagna e a tutti,
Buon divertimento!
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