Le origini della festa di Halloween sono irlandesi e non americane come siamo portati a credere: si tratta infatti del capodanno celtico e per apprezzarne tutto il gusto originario la cosa migliore è recarsi a Dublino a fine ottobre e organizzare un vero e proprio viaggio per Halloween.
Per chi vuole respirare un clima davvero particolare, Dublino è senza dubbio la meta ideale.
Nella capitale irlandese Halloween è vissuta come una festa tradizionale, quindi molto più intensamente che in qualunque altro luogo al mondo.
La città si trasforma letteralmente e ovunque si svolgono eventi e manifestazioni a tema.
Naturalmente a ogni angolo non mancano le decorazioni di Halloween e le cosiddette Jack O’Lantern, le classiche zucche di Halloween trasformate in lanterne.
L’atmosfera che si viene così a creare è unica e affascinante, e non è difficile lasciarsi rapire dalla forza della suggestione di antiche storie popolate di spiriti maligni, streghe, fantasmi, e anime dannate.
La festa di Halloween è così sentita dagli irlandesi, che anche molti tra quelli che ormai vivono in un altro Paese, approfittano dell’occasione per tornare a casa e festeggiare con parenti e amici.
Per gli amanti della musica celtica e irlandese è un evento imperdibile, ci saranno band popolari e gruppi emergenti.
Per festeggiare nel migliore dei modi la notte delle streghe, il consiglio è quindi di andare in Irlanda e di scegliere, tra le tante mete, la Contea di Meath, culla di Halloween.
Se non si riesce a raggiungere l’isola d’Irlanda per Halloween si puoi certamente ricreare la magia del periodo nelle comodità di casa.
Oltre agli addobbi e ai travestimenti, penseremo al cibo Irlandese tipico del periodo.
Per prima cosa, servirà del (vai alla ricetta ⇒ barmbrack). Questo pane/torta è immancabile in ogni casa irlandese ad Halloween. Per cena, (vai alla ricetta ⇒ colcannon): purè di patate arricchito con cavolo riccio.
Dopo cena e prima del “dolcetto o scherzetto”, sono d’obbligo i tradizionali giochi di Halloween. Il più famoso è snap apple: una mela viene appesa a una corda mentre i giocatori bendati cercano di mangiarne un boccone.
Un’altra usanza ancora molto popolare è quella di far galleggiare una mela in una tinozza o in una bacinella, cercando di raccoglierla addentandola. Chi ci riesce per primo, dovrebbe avere fortuna,
e allora, buona fortuna !
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