RICORRENZA: VERONA: “Istituto Einaudi, un ponte tra presente e futuro”.
…a cura di Maria Rosanna Mucciolo
VERONA: “Istituto Einaudi, da 50 anni, un ponte tra presente e futuro”.
Nel ridente scenario di Borgo Roma, nelle vicinanze di uno splendido parco, da 50 anni, è ubicato l’Istituto Einaudi, gestito da qualche anno dalla Dirigente Scolastica Carla Vertuani, donna di cultura e di grande umanità, con una profonda sensibilità verso le varie problematiche che coinvolgono gli studenti e le studentesse. L’Istituto è facilmente raggiungibile grazie alle linee ATV e linee speciali scuole ATV, linee urbane, dall’autostrada (casello Verona Sud), dalla Tangenziale Sud (uscita Borgo Roma). La struttura dell’Istituto è molto accogliente e favorisce la condizione di “star bene a scuola”, ponendo le basi di quel processo formativo-educativo che coinvolge docenti e studenti. L’Istituto ha il vantaggio di essere collocato in un unico edificio, gli spazi sono molto belli e confortevoli, ci sono laboratori scientifici, informatici e palestre che senza alcun dubbio soddisfano le esigenze didattiche e organizzative. Dopo aver frequentato il biennio, i cui obiettivi sono consolidare i pre-requisiti, acquisire la capacità di comprendere e comunicare in modo corretto, decodificare e ricodificare i messaggi ricevuti, gli studenti e le studentesse hanno la possibilità di scegliere due percorsi di formazione: Turismo e Relazioni Internazionali per il Marketing. Nel biennio le discipline di studio sono comuni ai due indirizzi sia negli obiettivi che nei contenuti. L’indirizzo RIM approfondisce gli aspetti che riguardano la gestione delle relazioni commerciali internazionali, riguardanti varie realtà; l’indirizzo TUR fornisce un approfondimento culturale delle lingue, dell’ambito artistico, giuridico, economico e storico. Gli obiettivi sono quelli di far acquisire le conoscenze specialistiche delle varie discipline di studio, sviluppare in ciascun studente la capacità di analisi e organizzare le conoscenze in un’ottica interdisciplinare. Molto significativa è l’importanza che viene data alle varie discipline di studio con particolare rilevanza verso le lingue: inglese, tedesco, francese, spagnolo e cinese, tanto che come Istituto, ha avuto il riconoscimento di “scuola Confucio per l’insegnamento del cinese” dal 2014 e questo permette alla scuola di avere materiali aggiornati. La scuola è anche ente certificatore per gli esami di livello di lingua cinese-HSK. L’Istituto Einaudi offre molte possibilità, oltre alle attività attinenti il curricolo nazionale, vengono attivati scambi culturali all’estero, stage all’estero, certificazioni linguistiche, certificazioni informatiche, sviluppo delle competenze trasversali per l’orientamento in uscita. Molto significativi sono gli scambi culturali individuali e di classe. Le docenti di lingua partendo da obiettivi minimi coinvolgono tutti gli studenti tenendo presente: la comprensione di lettura, la comprensione uditiva, la comprensione orale e non meno importante la produzione scritta, questo permette a ciascun studente di avvicinarsi alla lingua. Imparare una lingua straniera non significa solo conoscere il linguaggio di una persona che vive in un Paese diverso dal nostro, ma significa arricchire il proprio bagaglio di conoscenze e questo comporta anche un’apertura mentale e una consapevolezza culturale. Conoscere le lingue ha un valore molto importante negli studenti perché rappresentano un valore nello studio, nel mondo del lavoro e nella società. Importanti sono le attività di Orientamento con stage in full time presso Enti Partner (imprese, studi professionali, enti pubblici, associazioni private). Sono previste anche attività extracurricolare con guide turistiche Einaudi, attività di Social Media Marketing legate alla cultura del Marketing Digitale. Per gli studenti e le studentesse che presentano delle difficoltà, sono previste anche attività di supporto con studenti più bravi (progetto Peer to Peer). Molto significativa e importante è l’alternanza scuola-lavoro. In questo contesto l’Istituto Einaudi permette a ciascun studente di costruire un mondo di opportunità con un supporto adeguato, affinché ciascuno rafforzi la propria identità, nel rispetto delle differenze di tutti e dell’identità di ciascuno. Lo scopo di ogni docente è quello di porre al centro del contesto educativo lo studente, valorizzando gli aspetti cognitivi, relazionali e affettivi. In questo modo vengono poste le basi del processo formativo che coinvolge docenti e studenti, favorendo quel processo di “apprendere ad apprendere” che permette di costruire quel sapere che porterà ad elaborare quegli strumenti necessari per far comprendere il contesto sociale, culturale e antropologico nel quale ciascun studente si troverà a vivere.
Maria Rosanna Mucciolo
Fonti:
PTOF-Curricoli.