RICORRENZA… Verona: “Tra storia e cultura: 50° anniv. della riapertura del Teatro Filarmonico”
…a cura di Maria Rosanna Mucciolo
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VERONA: “Tra storia e cultura: 50° anniv. della riapertura del Teatro Filarmonico”
Nel 2025 per il teatro Filarmonico di Verona, è un anno molto importante perché ricorrono i 50 anni della sua riapertura al pubblico. Per il teatro veronese sono 50 anni di storia, ma non solo anche di musica e opera. Il teatro ha una storia che affascina tutti: progettato dall’architetto bolognese Francesco Bibiana, viene inaugurato il 6 gennaio del 1732 con una grande opera “La Feda Ninfa”, del noto musicista italiano Antonio Vivaldi. Nel gennaio del 1749 viene distrutto da un incendio e riedificato dall’architetto G. Paglia. Altro evento negativo il bombardamento del 23 febbraio 1945, quando il centro storico fu devastato da un bombardamento di spezzoni incendiari. In questa occasione tanti sono gli architetti che vogliono ristrutturare il teatro: l’architetto Scalpelli, Scipione Ferrante, ma solo nel 1956 viene accettata la proposta del veronese V. Filippini, che pur tenendo conto delle innovazioni, il suo stile si avvicina a quello del vecchio teatro. I lavori iniziano e durano circa dieci anni. Viene restituito alla città nel 1975 e l’inaugurazione di apertura al pubblico con la famosa opera di un grande musicista veronese A. Salieri con l’opera “Falstaff ossia le tre berle”.
Oggi possiamo ammirare il teatro in tutto il suo splendore, si presenta con una sala all’italiana con tre ordini di palchi, una balconata e due gallerie. È di proprietà dell’Accademia Filarmonica di Verona e viene usato dalla stessa accademia come sede della stagione lirica invernale. Scrive Scipione Maffei: ”Un teatro che vien creduto pochi aver che il peregrino, per quanto spetta alla perfezione della struttura, come niuno l’eguaglia nella nobiltà degli annessi”. È proprio Maffei, noto storico, drammaturgo, paleografo ed erudita, che all’inizio del ‘700 presenta al Senato veneto la richiesta di costruire un teatro. Viene scelta la struttura all’italiana, come scritto prima, con una vasta platea ed ordini di palchi sovrapposti.
La stagione lirica invernale non solo per il teatro, ma anche per Verona è un evento di particolare importanza, non solo culturale ma anche di grande forza umana. La stagione inizia con la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno con il “settembre dell’accademia”, rassegna sinfonica dell’Accademia Filarmonica di Verona che ospita orchestre e solisti di importanza internazionale, proponendo concerti ed eventi musicali.
Maria Rosanna Mucciolo
Fonti:
Wikipedia