Bruno Ascheri Vera
…a cura di Graziano M. Cobelli
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Vera Bruno Ascheri è nata il 16 aprile del 1975 a Cuneo, dove risiede tuttora. Laureata in Lingue e Letterature Straniere, insegna inglese nella scuola secondaria di primo grado. Ha partecipato ad alcuni concorsi letterari organizzati dalla rivista “Il Club degli autori”. Alcune sue poesie sono state pubblicate su diverse antologie edite dalla medesima rivista.
Nel 2009 ha pubblicato una raccolta per (Albatros/Il Filo) recensita nel numero 41/42 della rivista internazionale di poesia Gradiva (International Journal of Italian Poetry).
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Ballo in maschera
Sei arrivata al ballo con un ritardo spaventoso.
Hai trovato solo maschere grottesche.
L’ultimo invitato era l’uomo col cappuccio e l’orologio rotto nel panciotto.
Indossava un abito scuro e un paio di guanti muliebri. Teneva per mano due bambini.
Il nano ti dice di seguirlo, (potrebbe essere il padre dei tuoi figli).
I pensieri sono come rondini, scimmie impazzite,
volano nella notte intrisa di casualità.
Le tende di broccato non mentono, nascondono la lunga sagoma di un principe.
Chi viene per prima, la culla o la bara?(la bara o la culla?)
Tu ancora cerchi quell’immagine nel libro di fiabe,
ignorando che essa ne fu ritagliata.
Il dolore oggi ha un aspetto inguinale.
Sul tavolo il teschio, accanto ai tulipani.
Vanità della vanità , tutto è vanità.
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Il riso sardonico
Tumulto o prova iniziatica?
Re o accampamento?
La verità circense si accompagna ad un sabba serale.
Le api sogghignano sull’albero dei corvi.
Il mattino fu colmo di angosciosi presagi.
L’augure mise sul tavolo gli intestini, la povera lepre spellata,
le scarpine rosse, il cappio dell’impiccato.
Un riso sardonico impazza sul tuo bel viso.
Vorrei staccare uno ad uno i galloni che hai sulla giacca, soltanto per sentire il rumore che fanno, quando cadono a terra.
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Poesie da: www.club.it
Foto e Biografia ridotta da: www.autori.poetipoesia.com