Bussola Matteo – “Notti in bianco e baci a colazione”

…a cura di Elisa Zoppei

Per le tue domande scrivi a >>> elisa.zoppei@gmail.com

Carissimi amici lettori del Condominionews , vi presento un libro nuovo nuovo. Nuovo non solo perché è stato pubblicato da Einaudi Stile Libero, appena due mesi fa, ma per la materia che tratta, per il modo con il quale questa materia è stata messa insieme e, last but not last, perché espressa in uno stile letterario che si affranca, con sprazzi si originalità e cameratesca simpatia, sia dalla più consolidata tradizione scrittoria come da quella più correntemente usuale. Il libro offre un impatto diverso con la narrativa, nel senso che più che narrare lo scrittore parla a tu per tu con tutti oltre che con se stesso. È scoppiettante di una quotidianità ricreata in tante frizzanti scoperte del giorno. L’autore è Matteo Bussola.

Matteo Bussola

Nato  a Verona nel 1971, dopo la laurea  in architettura a Venezia, Matteo Bussola intraprende  la carriera lavorativa come progettista edile, coltivando contemporaneamente a sua vocazione: di notte disegna fumetti. Poi va dove lo porta il cuore e sceglie di seguire la sua passione e farne una professione vera e propria, contro i buoni consigli di amici a parenti che lo mettono in guardia sui rischi che comporta un tipo di lavoro legato all’estro artistico, in genere scarsamente rimunerato. Ma ce la fa, lavorando per varie case editoriali italiane e francesi, creando insieme alla sua compagna Paola Barbato il web-comics “Davvero”. Lei è già una affermata scrittrice di romanzi vagamente noir, editi da Rizzoli, e sceneggiatrice del fumetto italiano Dylan Dog per l’editore Sergio Bonelli. Pertanto nel 2012 anche il Bussola inizia a collaborare con Sergio Bonelli Editore, entrando a far parte dello staff di disegnatori della serie Adam Wild, una collana che entra nelle edicole dall’Autunno 2014.
Ora vive a Verona con Paola, le loro tre figlie da crescere e due cani cui badare.
La sua passione per la scrittura oltre che per il disegno, lo porta a intraprendere  l’avventura che sfocerà nella pubblicazione del libro di cui oggi tutti parlano.

Nell’incipit  c’è il suo autoritratto.

Di lavoro faccio il padre.
Di professione disegno fumetti.
Per passione scrivo.
La professione dei fumetti l’ho imparata disegnando.
Il lavoro di padre  facendolo, ma con tre ottime insegnanti le mie figlie che oggi hanno nove, cinque e tre anni.
La scrittura in un certo senso è sempre stata lì.
Ho qui messo insieme le cose, scegliendo per una volta di disegnare solo con le parole.

 

 

È così. Pubblicando quasi giornalmente qualcosa nella sua bacheca di Facebook, i like si sono moltiplicati a migliaia, i post hanno raggiunto cifre record di “mi piace” e Matteo Bussola si è ritrovato a diventare una delle personalità più conosciute e più seguite sui social network, e a essere promosso scrittore da Einaudi, approdando a Notti in bianco e baci a colazione, dove le riflessioni su cosa significhi vivere consapevolmente la paternità, sono intercalate da domande, risposte, sorrisi, sapori di pizza, carezze di cioccolata, passeggiate serali col cane, parole come carezze. Il tutto accompagnato all’esercizio del suo ruolo di padre che giorno dopo giorno gli ha dato l’occasione di essere educatore, passando alle proprie figlie la meraviglia di stare insieme e fare cose, ogni volta con lo stupore della prima volta. Infatti questo amore di papà racconta con accenti confidenziali, sfrondati da ogni belluria stilistica, le sue giornate standard in famiglia,  filtrate da una sensibilità nuova che le rende nuove ogni giorno. Piace molto il suo modo di scrivere che sembra gettato lì solo perché è la cosa che gli viene meglio. Mostra (non trovo verbo più adatto) le gioie della paternità fra notti insonni e baci a colazione. Qualcuno afferma che in un mondo così egocentrico dove molti under 40 preferiscono concentrarsi più su se stessi che sugli altri, un testo del genere appare rivoluzionario. Condivido appieno perché io, come altri, lo vedo anche come un monito per quei genitori che con grande facilità cambiano direzione alla loro vita e i figli ne subiscono le conseguenze, non sempre in maniera disinvolta purtroppo come fanno credere le tante serials televisive (Tutti pazzi per amore, Matrimoni e alte follie ecc…). Lo garantisce questo suo pensiero che trovo profondamente vero: “Se si vogliono realizzare i propri sogni c’è bisogno di far confluire tutta la bellezza che hai in una scelta dalla quale non si torna più indietro”. Matteo Bussola di questa scelta di fedeltà alle proprie promesse e responsabilità, ne ha fatto materia di racconto, mediante pagine confidenziali narrate con un sorriso accattivante, un sapido umorismo e un pizzico di saggio saper vivere.

                   quarta di copertina)

Per questo speciale libro non trovo di meglio che accompagnare le mie incomplete osservazioni con lo stralcio pubblicato in quarta di copertina. E vi assicuro che ogni pagina vi porterà una ventata di aria fresca, uno sguardo diverso alla routine giornaliera che comincia sempre con la sbriciolata dei biscotti a colazione, i discorsetti in macchina per andare a scuola le domande difficili e le risposte da dare rispettose della verità. Bravo Matteo. Hai capito e messo in pratica, come si fa a dare il meglio di sé. Artisticamente e umanamente parlando. Bravo.

Buona lettura a tutti. Vs. Elisa Zoppei