…ecco perché: “Si incrociano le… – 440
…a cura di Graziano M. Cobelli
…ecco perché: “Si incrociano le dita per la buona sorte”.
La consuetudine di incrociare l’indice e il medio di entrambe le mani per ingraziarsi la buona sorte, diffusa in molti paesi dell’Occidente e considerato un gesto «laico», ha in realtà origini religiose.
Sembra infatti che risalga al tempo dei primi cristiani che in questo modo furtivo accennavano in certi casi il segno della croce tanto da farlo divenire un segnale segreto tra i fedeli.
Nel Medioevo incrociare incrociare le dita assunse una nuova funzione: impedire al diavolo di impossessarsi della propria anima.
Allora si riteneva infatti che il Maligno sapesse raggiungere le anime dei cristiani passando attraverso le loro dita.
Incrociarle serviva dunque a sbarrargli la strada chiedendo la protezione divina.
Col passare del tempo l’originario simbolismo religioso del gesto è andato perduto, ma il suo valore protettivo è rimasto.
Tratto da: Rivista TeleSette.