Edizione Speciale * Epifania 2014 *
… a cura di Anna Maria Matilde Filippozzi
La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte con le toppe alla sottana col cappello alla romana; Viva, viva la Befana!
Il termine “Befana” deriva dal greco “Epifania” che significa “apparizione, manifestazione”. Avvenne nella notte tra il 5 ed il 6 gennaio che i Re Magi fecero visita a Gesù per offrirgli oro, incenso e mirra. Anche la Befana apparve nei cieli, a cavallo della sua scopa, ad elargire doni o carbone, a seconda che i bambini siano stati buoni o cattivi.
Una leggenda spiega la coincidenza così: una sera di un inverno freddissimo, bussarono alla porticina della casa della Befana tre personaggi elegantemente vestiti: erano i Re Magi che, da molto lontano, si erano messi in cammino per rendere omaggio al bambino Gesù. Le chiesero dov’era la strada per Betlemme e la vecchietta indicò loro il cammino ma, nonostante le loro insistenze lei non si unì a loro perché aveva troppe faccende da sbrigare. Dopo che i Re Magi se ne furono andati sentì che aveva sbagliato a rifiutare il loro invito e decise di raggiungerli. Uscì a cercarli ma non riusciva a trovarli. Così bussò ad ogni porta lasciando un dono ad ogni bambino nella speranza che uno di loro fosse Gesù. Da allora ha continuato per millenni, nella notte tra il 5 ed il 6 gennaio a cavallo della sua scopa. Ricetta per l’Epifania Soufflé di polenta con salsa al parmigiano
Ingredienti per 4 persone Occorrente Per la salsa
Come si procede
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