Edizione Speciale * Halloween 2024 *
… a cura di Anna Maria Matilde Filippozzi
Tutte le storie su Halloween hanno da sempre affascinato e solleticato la fantasia collettiva. Il vero significato di questa ricorrenza dalle origini antichissime è da ricercarsi in una delle celebrazioni più antiche ed importanti del popolo celtico: Samhain.
I Celti infatti, celebravano il 31 ottobre la fine dell’estate e quindi l’inizio del nuovo anno proprio come una sorta di Capodanno. Secondo la tradizione celtica, i momenti di transizione tra due stagioni avevano grandi poteri magici e Samhain era sicuramente il più importante momento di transizione dell’anno in quanto coincideva con la fine dei raccolti e con lo spostamento del bestiame a valle per prepararsi all’inverno rigido, quando le giornate diventavano più corte e quindi la luce lasciava più spazio alla tenebra.
I Celti erano convinti che in questo momento magico si potesse verificare una sorta di connessione tra il mondo dei vivi e quello dei defunti, e che i defunti, potessero tornare nuovamente sulla terra in questa notte per cercare di impossessarsi di un corpo. Proprio per questo motivo i sacerdoti dei Celti, i Druidi, nella notte del 31 ottobre e per tutto il 1 novembre onoravano il signore delle tenebre e della morte Samhain con doni, offerte e sacrifici.
In tutti i villaggi veniva spento ogni focolare per impedire agli spiriti maligni di soggiornare nelle case mentre i Celti, sotto la guida dei Druidi, si recavano sulla cima di una collina per accendere sotto una quercia un grande fuoco dove bruciare le offerte al Dio.
Terminati i sacifici, i Celti festeggiavano fino al 2 novembre mascherandosi con le pelli degli animali sacrificati per spaventare gli spiriti. Così mascherati,tornavano alle loro case portando con se delle piccole lanterne ricavate scavando delle rape, dentro alle quali erano conservate le braci del fuoco sacro che servivano per riaccendere il focolare.
Quando i Romani conquistarono la Britannia, rimasero affascinati dai festeggiamenti dei Celti e li assimilarono a quelli per la Dea Pomona, Dea dei frutti e dei giardini.
Col passare del tempo l’usanza di sacrificare gli animali fu abbandonata poichè al loro posto venivano offerte effigi, ma la pratica di mascherarsi e di offrire dolci e frutta rimase una parte molto importante del rituale. Con l’avvento del Cristianesimo tutti i culti pagani furono sostituiti da quelli Cristiani che però in alcuni casi erano una rivisitazione delle antiche festivita’ pagane.
In particolar modo la festa di Samhain diventò per i Cristiani il giorno dei Santi, ovvero All Saint Day e la notte del 31 ottobre divenne All Allows Eve: da qui è facile immaginare che unendo le tre parole sia nata la parola Halloween. Questa festa tradizionale sopravvisse per molti secoli solo in Inghilterra ed Irlanda, patria degli antichi Celti, fino al XIX secolo quando gli immigrati Irlandesi la esportarono in America. Naturalmente col passare del tempo, le semplici usanze celtiche si erano ampliate e gli Irlandesi portarono con se una grande quantità di miti, leggende, tradizioni e ricette che si erano aggiunte al patrimonio culturale.
Halloween, oltre ai travestimenti, è diventata anche un momento di festa in cui prende posto la gastronomia con tante sfiziose ricette che spaziano dal salato al dolce.
Per finire in bellezza, dopo aver gustato tante delizie, non può mancare un ottimo elisir chiamato “l’elisir delle streghe” che vista la sua origine celtica, può essere un drink appropriato per scacciare i brividi della notte di Halloween e insieme, portare tanta salute, calore e buon umore.
A tutti i migliori auguri di tanta salute, calore e buon umore ♥
〈 La ricetta 〉
Ingredienti :
250 g. di zucchero
50 ml di rum
1 limone
1 arancia
Preparazione:
In una casseruola facciamo sciogliere lo zucchero in un litro d’acqua.
Aspettiamo che lo sciroppo cominci ad incresparsi in superfice.
Aggiungiamo il rum, la scorza di limone e di arancia. Asportiamo la parte della buccia con un coltellino molto affilato. (Il pelapatate va benissimo). E’ importante che la parte bianca del frutto non venga asportata poichè è molto amara.
Rimettiamo la pentola sul fuoco, facciamo riprendere il bollore e attendiamo 10 minuti.
L’elisir arancia, limone e rum deve essere bevuto rigorosamente caldo.
Buon Halloween !