Etimologia 36 (toponomastica)

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Etimologia 36 (toponomastica)

Una delle strade piú note (e piú lunghe) di Verona è il Lungadige Attiraglio. Essa si estende sulla riva sinistra del fiume dal Ponte Catena fino a Parona, e il suo nome desta meraviglia nella gente per quella strana forma che mostra. Sembrerebbe derivare dal verbo “attirare”, ma… non è cosí.

Una mappa del 1791 ci documenta la Strada dell’Attiraglio per un tratto dell’Adige (sempre sulla riva sinistra, ma molto piú a nord) a ridosso del confine politico con l’Austria. Ora, era sulla riva sinistra del fiume che i natanti venivano fatti risalire la corrente. Gli animali per la bisogna erano buoi quando i natanti erano carichi e cavalli quando erano vuoti.

La strada sull’argine destinata a questo compito era costituita da una massicciata, un terrapieno, quello che in veneto era detto teraio o taraio. Volendo italianizzare la parola, si potrebbe dire terraglio; e infatti, abbiamo a Verona un altro toponimo del genere, la Salita Madonna del Terraglio. La chiesetta che gli dà il nome fu costruita sul terrapieno che Venezia fece costruire nel 1525 per rinforzare le mura cittadine dall’interno; questo rinforzo andava dalla Bacòla a S. Giorgio.

Il teraio assunse anche un altro nome, nella zona di Arcè: lí veniva detto strada cavalara, per gli animali che trainavano i barconi verso nord.

Giovanni Rapelli

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