L’Angolo de la Wanda – Febbraio bis 1997 – “MUSICA LIRICA”

…a cura di Graziano M. Cobelli

gcobelli05@gmail.com

Quatro Ciàcoe: da Verona

“MUSICA LIRICA”

Voglio informare di una piccola soddisfazione anche per Q.C.: domenica 22 dicembre ’96 alle ore 22,45 su RAI 1 è andata in onda la Cavalleria Rusticana, diretta dal grande Maestro Muti. Farà piacere apprendere che il tenore che copriva il ruolo di Turiddu era JOSÈ CURA… cioè I’argentino al quale ho dedicato l’articolo apparso su Q.C. -novembre 1991 (n° 11). La nostra rivista è stata la prima in assoluto, in Italia, ad occuparsi di questo tenore che sta viaggiando verso successi folgoranti in campo internazionale. Tanto per dire… ha un contratto fino al 2000 con la Scala di Milano dove a gennaio ha fatto I’Otello con l’orchestra filarmonica di Berlino diretta dal Maestro Abbado. Nel 1991 viveva a Cerro Veronese con la moglie ed un bimbo (ora ne ha tre, a soli 28 anni) in un appartamento senza neppure il riscaldamento. lo ho cercato di trovargli un ingaggio in Arena o al Filarmonico ma tutto l’Ente Lirico e i vari circoli lirici mi hanno chiuso la porta in faccia, asserendo che Josè non valeva nulla. Fu allora che mandai il pezzo che è apparso sul n° 11 del 1991. Ora, vive a Parigi (perché qui gli hanno negato la cittadinanza) in una bella villa. Ha già cantato in varie nazioni: Inghilterra, America, Belgio, Francia ecc… e anche qui ha sfondato alla grande. Il giornale di Torino, qualche tempo fa, lo ha definito “il nuovo Del Monaco”. Quella sera mi sono presa la soddisfazione di mettere davanti al televisore un sacco di gente (anche dell’Ente lirico) e mi sono goduta un sacco! Si vede che di voci me ne intendo e mi pare di averlo dimostrato. L’articolo su Q.C. glielo avevo tradotto in italiano e il nostro giornale con traduzione allegata è andato in Argentina a dimostrazione che qui in Italia qualcuno credeva in Josè. Sentiste che voce, ha! Inoltre “ha scena”, sa recitare ed ha anche una notevole prestanza fisica. Questo fatto è la dimostrazione che Q.C. non è un “giornaletto”, ma un giornale serio e lungimirante. Non vedevo l’ora di raccontarvelo.

Wanda Girardi Castrellani

Ghe xe poco da zontarghe a sta nota:
incredìbile, ma vero! Son ‘n dà a rilèsarme I’articolo del ’91. Tuto corisponde a verità. La nostra colaboratrice gavea intuìo che se tratava de na sicura promessa. Averlo scoperto in anticipo ghe dà un gran vanto. Conplimenti anca da nialtri!