Lorici Simone
…a cura di Graziano M. Cobelli
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Simone Lorici (Cirillo Bianchi – 1922/2003). Professore di filosofia nei licei, è stato anche docente laico di Teologia. Uomo dai vasti interessi culturali e membro di varie accademie; alcune sue opere hanno ricevuto premi nazionali. In ambito letterario ha prodotto tre raccolte di poesia e due romanzi. A lui è stato titolato il Gran premio inter nazionale di poesia «Simone Lorici – Città di San Bonifacio” istituito nel 1985. La poesia di Simone Lorici esplora in profondità l’animo umano ed è una incessante indagine e ricerca verso l’Assoluto. Sono due le sue raccolte poetiche di elevata importanza e molto note, una nel 1986, ed una nel 1992.
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Novembre
Non versa più la cicala il frinito arido
– sentimentale errore di logica –
la folaga trepida sul taglio dell’onda e del vento,
là dove le canizie del mare si estende al dirupo.
Le nubi velano il viso ardente della luna,
l’aurora non mette i calzari d’oro,
non stende le dita d’argento,
perché cupoè stato l’occhio insonne della notte.
Folate d’oro non crescono sopra le marine,
sono morte le collane di teneri gigli,
la voce del vento è profonda,
scuote il cipresso glauco,
uccelli dall’ala veloce disegnano il cielo.
Gronda la nube bassa,
e sapore d’acqua piove dal fogliame.
Giovinezza, sei labile come scaglia di penombra.
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Solitudine
Frantumi d’estate calcano tenerezze di terra,
la nebbia esala una sottana di muschio.
Il vento prepara altari di pioggia.
Il cielo è una città di perla,
in cui il silenzio si fa culto di giustizia.
A nessuno si rende comune la solitudine.
Le dita lunghe della nube
versano a perdifiato un polline di sogni.
Senza posa godo il mito di essere solo.
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Poesie da: Memoriale d’autunno (Antonio Lolli Ed.) fornite da Aldo Ridolfi
Foto e Biografia da: www.cenacolosanbonifacio.it
