Primi piatti / Pasta e fasói

…a cura di Anna Maria Matilde Filippozzi

Anna Maria Matilde Filippozzi

 
 Pasta e fasói

 

Ingredienti (per 4 persone)

250 grammi di fagioli di Lamon secchi;
200 grammi di pasta corta;

150 grammi di cipolla
100 grammi di carote;

50 grammi di sedano
1 spicchio d’aglio,

1 rametto di rosmarino,

sale e pepe q.b.
150 grammi di Grana Padano,

olio extravergine di oliva q.b.

Preparazione:

In una terrina capiente piena d’acqua mettete i fagioli Borlotti e lascaiateli ammordire per una intera notte. Versate in una pentola capiente, meglio se di coccio, un velo di olio extravergine d’oliva, scaldare e aggiungere il trito di verdure (fatto con cipolla, carote e sedano), facendole soffriggere a fuoco lento. Aggiungere i fagioli Borlotti di Lamon, versate due litri e mezzo d’acqua fredda e portate a bollire a fiamma viva. Una volta raggiunta l’ebollizione, diminuite il fuoco e lasciate cuocere. Verso metà cottura insaporite con una presa di sale. Passate al setaccio metà dei fagioli e riversateli nella minestra. Aggiustate di sale e mettete in infusione il rametto di rosmarino per venti minuti, con la pentola coperta. Quando lo togliete, aggiungete la pasta corta e cuocetela al dente. Servite la pasta e fasói in ciotole di coccio, arricchendola con pepe macinato e un filo di olio extravergine d’oliva. Accompagnate la zuppa con alcune fette di pane tostato, una spolverata di grana padano.

Durante la stagione estiva la pasta e fasói è un ottimo piatto che può essere gustato anche freddo o a temperatura ambiente.

Curiosità:

La pasta e fasói è un piatto medioevale tipico della cucina popolare veronese.

Col passare del tempo la pasta e fasói è diventata il piatto dei contadini e dei braccianti che non avevano a disposizione altro se non i prodotti del loro orto.

Era tradizione contadina preparare la pasta e fasói ad inizio autunno perché nello stesso periodo si ammazzava anche il maiale e quindi si usava insaporire la pasta con le cotiche e le ossa.

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