Legnaghi Piera
…a cura di Graziano M. Cobelli
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Scultrice e poetessa.
Inizia giovanissima a dipingere approdando alla scultura negli anni 70.
La sua formazione è da autodidatta ma proviene da una famiglia di artisti e artigiani dove ha potuto imparare l’uso dei metalli.
Dagli anni 70 crea gioielli, piccole preziose sculture da indossare.
Fra le sculture più importanti e installazioni in luoghi pubblici, ricordiamo nel 1977 il famoso “Strappo” nel cortile del Museo di Castelvecchio, Verona. “La grande Signora alla “Fondazione Umberto Severi”di Maranello (MO).
Ha partecipato a numerose collettive tra cui al Reading Public Museum (USA), Otis Parsons Institute di Los Angeles, al Staatlichen Museum di San Pietroburgo e al Museo d’Arte Moderna di San Paolo (Brasile) .
Ha opere in varie collezioni private, luoghi pubblici come il comune di Moncalieri e in musei fra cui il MACMA Museo di arte contemporanea a Ciudad Bolivar, Bolivia, al MART di Rovereto nel parco della scultura e nella collezione permanente a Palazzo Forti, Verona.
La scultura “A Cuore Aperto” è collocata stabilmente al Museo Cavalcaselle, tomba di Giulietta a Verona e sempre nelle collezioni permanenti è da segnalare “Underground” al Palazzo delle Albere MART di Trento e “Tensione”nella collezione permanente del museo all’aperto al MART di Rovereto.
Nel 2011 ha vinto con “Slancio Vitale” il Concorso per la realizzazione di un’opera all’uscita di Verona nord, commissionata dall’Autobrennero.
Una delle più recenti sculture si titola “Via” ed è lunga 70 metri, realizzata in acciaio ed è percorribile.
Suo inoltre, un elemento scultoreo sulla facciata del Municipio di Tregnago durante l’ultimo recente restauro.
Scrive Poesie da quando era bambina: il suo primo libro edito dalla editrice “la Prosivendola“ si intitola “A cuore aperto” finalista al Premio Montano nel 2003.
Nel 2010 esce il suo libro “La stanza creativa: forme e colori delle emozioni” Gemma Editco,Verona.
Dal 1990 ha elaborato un suo metodo di arte terapia, denominato “arte e creatività” rivolto alle persone di qualsiasi età, dai bambini alla quarta età, per far emergere la creatività che è in ognuno di noi, considerando l’energia creativa la capacità di dare forma e colore alle nostre emozioni, di trasformare e di elaborare il proprio vissuto valorizzando il positivo, di esorcizzare le paure e di liberare la parte interiore, spirituale che fa cogliere il bello come valore universale.
Ha collaborato con l’Università di Verona e di Venezia, con corsi SOS per gli insegnanti di sostegno, e tuttora conduce laboratori di formazione per strutture pubbliche, private, scuole e aziende.
Attualmente lavora per L’Asilo Nido Biancaneve di San Pietro di Lavagno, la materna Coccinelle di Verona, Istituto Assistenza Anziani, Don Calabria e Villa Guardini di Verona.
Naturalmente, tutto questo, oltre agli incontri privati e corsi che conduce nel suo Atelier e a nuovi progetti che coinvolgono il territorio.
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