…a cura di Elisa Zoppei

ISOLA DELLA SCALA (VR)

Par no desmentegar…nel cunar del tempo

Con questo titolo, dal significato chiaro e profondo, è uscito pochi mesi fa il libro di poesie in  vernacolo della poetessa Diana Maimeri Lugo di Isola della Scala (VR).

Era tempo che esso venisse alla luce dopo tanti riconoscimenti e tanti premi importanti a carattere nazionale e internazionale che hanno segnato la produzione poetica dell’autrice. Nella immagine di copertina, un quadro dipinto da Anna Lugo, figlia di Diana, come tutti gli altri intercalati alle poesie, si ammira una figura femminile che gira le spalle al fuori, al presente, per guardare dal di dentro al passato, riportando in poesia i ricordi di una vita. Nella premessa Diana ringrazia gli amici che l’hanno aiutata e spronata a portare a termine questa raccolta di testi poetici in lingua veronese. Sono nomi importanti di persone note che, poeti essi stessi e studiosi di letteratura poetica, si occupano da anni di avvalorare gli apporti di tanti nostri poeti. Ognuno di essi si è espresso, con un commento analitico, impressioni e pensieri in testa alle varie sezioni poetiche di questa raccolta:

Nella sua prefazione di apertura “TI e MI”, il prof. Giancarlo Volpato avvicina la poesia di Diana a un canto affidato, oltre che alle corde gentili e poetiche della sua penna, alla lingua della famiglia, degli affetti; alla lingua dei giorni: il dialetto. I versi di inebriante bellezza, scrive Volpato, sono gocce profumate che colano nel silenzio. Diana Maimeri, con variabilità espressiva, insieme all’amore nelle sue forme più diverse, ha cantato la sua gente, cose dimenticate, rumori e colori della sua terra, prestando voce agli alberi, al sole delle albe della Bassa, alle campagne impaludate di riso.

La poetessa Wanda Girardi Castellani in testa alla seconda sezione, “I ME CARI”, elogiando la scelta di fare poesia dialettale, quella vera suggerita dall’anima, canto di fede, di battaglia, di conforto, afferma che Diana Maimeri è una tra le voci femminili più originali della nostra provincia, e premia il suo cammino alla ricerca della vera bellezza.

Glauco Pretto introduce la terza sezione “GIORNI”, mettendo in luce che la “Lira” di questa poetessa suona sulle corde dell’intima emozione, del ricordo, dolce struggente della nostalgia e malinconia di fondo, ma sa far vibrare bene anche le corde della gioia piena, frizzante di serenità.

Bepi Sartori, nella quarta sezione “TRADISSION”, scrive che la poesia di Diana è semplice, lineare, diretta, in perfetta assonanza con le sue efficaci pennellate dialettali di momenti che sono rimasti vivi nella memoria.

A capo della sezione “PENSIERI”, il prof. Michele Gragnato trova che la nota dominante della poesia della Maimeri, sta sempre nel tocco felicemente attento e disincantato, il piglio contenuto, corretto sapido e vivace, che rispecchia il suo modo di essere e di vivere congeniale congruo e armonico.

Ne “I ME CANTONI DE MONDO”, Lucia Beltrame Menini scrive che le poesie di Diana sono cariche di luci ed ombre, che si illuminano come fiocchi di neve caduti nella notte, dove emerge la voglia di vivere il proprio percorso con coraggio illuminato dal sole della fede e della speranza.

Nella sezione “GUSTAR LA VITA”, Elisa Zoppei coglie in ognuna di queste poesie una immagine che “ intenerisce il core” e fra i battiti dei versi palpitano emozioni visive, tattili e sonore che corrispondono a uno stile poetico originale, del tutto personale.

Nell’ultima sezione “GENTE”, Graziano Cobelli. esprime a Diana i sensi della sua ammirazione per averle visto la “Poesia nel cuore, che sapeva riempire fogli bianchi con emozioni”. Le comunica inoltre quella stima e quell’Amicizia, consolidatesi in anni di intensa collaborazione sul versante della promozione di eventi culturali poetico musicali, organizzati sul Territorio. Conclude inviando a Diana, una delle sue poetesse vernacolari preferite, uno speciale augurio di successo fra i lettori innamorati come lui delle sue poesie.

Personalmente caldeggio questo augurio riconoscendo a Diana Maimeri Lugo di aver voluto questo libro per donare a tutti noi la parte più bella e più vera di se stessa. Grazie Diana.

Elisa Zoppei

La Poetessa Diana Maimeri Lugo, è già presente con alcune sue liriche in questo Sito, dove potrete trovare anche una sua biografia. CLICCA ⇒ ⇒ QUI