Pubblicazione del libro – “HAIKU”… di Lilia Slomp Ferrari… segnalazione a cura di Elisa Zoppei – 115

…a cura di Elisa Zoppei

elisa.zoppei@gmail.com

TRENTO

PREMESSA
Comporre poesie HAIKU richiede, oltre a una lampeggiante ispirazione di geniale intensità, un orecchio particolarmente forgiato al ritmo delle parole perché l’haiku è un componimento poetico di tre versi composti rispettivamente da cinque, sette, e cinque sillabe, nella metrica classica definite more (dal latino mora unità di suono). Poesie brevi, quindi, intonate per lo più alle suggestioni della natura nelle diverse stagioni, in grado di condensare l’intrinseca essenza di una visione o un pensiero o un’emozione. Il tutto affidato al potere semantico della parola. Illustri autori italiani come Ungaretti, Sandro Penna, Sanguineti, Zanzotto, Saba hanno ceduto al fascino dell’haiku, come poesia breve, e lasciato il loro segno. Oggi c’è un fiorire di haiku fra le poesie pubblicate nelle raccolte di tanti nostri poeti.

Lilia Slomp Ferrari

Nota biografica
È una bella signora dal volto cordiale e sorridente. È nata a Trento, città che ama e dove, oltre a vivere intensamente di rapporti artistico culturali (vice presidente del Cenacolo trentino; segretaria della “Procultura” di Trento), fa marmellate e torte, coltivando insieme alla poesia, un roseto di 500 piante, legato a un sogno della sua infanzia e al ricordo del suo papà. Come poetessa è conosciuta e amata in tutta Italia e all’estero, ma è di casa anche e particolarmente in Verona, città che la tiene in grande considerazione anche come amica. Come appare in quarta di copertina ha al suo attivo una miriade di pubblicazioni sia in dialetto che in lingua, che le hanno valso numerosi e importanti premi. Le sue poesie sono inoltre presenti in tante antologie e tante tradotte in altre lingue… (Per informazioni più dettagliate: https/www.bing.com)

CONSIDERAZIONI CRITICHE
In quarta di copertina, il poeta e noto critico letterario Paolo Ruffilli, sottolinea che l‘autrice fissa gli stati d’animo attraverso immagini puntualissime che, a partire da ogni dettaglio rimandano all’esperienza più complessa dell’esistenza e delle sue sensazioni: la comunione tra uomo e natura, il senso di stupore e di meraviglia di fronte alle cose semplici del quotidiano, il rimpianto del tempo che passa, la straordinaria avventura dell’amore.
Si condivide che nella loro genuina semplicità sfiorati da l’ala celeste dell’ispirazione i tre versi, di ogni componimento, rispondono a un richiamo profondo dello spirito che senza chiedere o dare spiegazioni, si materializza in espressioni e immagini che appartengono non solo alla poetessa ma ci coinvolgono tutti in una sfera emotiva di una umana condivisione.

Si può aggiungere che Lilia Slomp, poetessa di grande respiro poetico classico sia in italiano che in dialetto, presenta i suoi HAIKU in una varietà di versi canoro suggestivi, intensamente intrisi del suo profondo sentire e vivere la Natura, l’Amore e completati dalle Sensazioni che ad essi si accompagnano. Una prova, secondo la illuminata prefazione di Paolo Toniolatti, di libertà consapevole, in una scala di difficoltà anche tecniche. Una prova di amore e sublime sapere per il critico letterario Claudio Tognoli: una prova che Lilia ha superato con aperto consenso, donandoci, un respiro dietro l’altro, meravigliosi geniali lampi che, nella notte del pensiero, annunciano l’alba:

Eccone qualcuno:

Non puoi sapere
il cammino del buio
verso la luce

…e il respiro si ferma e attende che si compia il, miracolo…

Davanti all’uscio                                Velo da sposa                                     Nella mollica
il sole accovacciato                           piegato nel baule                               il brivido del pane
perse le chiavi.                                  bacia il buio.                                        ride la crosta.

I pochi esempi qui esposti manifestano la fecondità creativa e giocosa  con cui la poetessa dà vita a immagini che sembrano uscire da un tocco di  bacchetta magica, guidata da una voce liricamente musicale. Hanno il potere di farci entrare nel cuore purissimo della poesia.

Elisa Zoppei

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