RICORRENZA: CASTEL D’AZZANO (VR): “100 anni di dolcezza: Bauli”
…a cura di Maria Rosanna Mucciolo
CASTEL D’AZZANO (VR): “100 anni di dolcezza: Bauli”
Nel clima natalizio di quest’anno ben si inseriscono i festeggiamenti per i 100 anni dell’azienda dolciaria veronese: Bauli. Il tutto cominciò alla fine dell’Ottocento e tra alti e bassi l’azienda nel terzo millennio ha raggiunto dei traguardi di successo che il mondo intero ci invidia.
Il promotore di questo grande traguardo fu Ruggero Bauli, nato a Nogara in provincia di Verona nel 1895, si avvicinò all’arte della pasticceria agli inizi del secolo scorso. Con lo scoppio della Grande Guerra (1915-1918), fu chiamato al fronte combattendo nelle trincee del Carso. Tornato dalla guerra decise di dare spazio alla sua creatività e così aprì a Verona un laboratorio dolciario, che negli anni futuri divenne l’azienda Bauli.
Per la situazione economica e sociale che l’Italia del dopo-guerra doveva affrontare, nel 1927 fu costretto inizialmente a lasciare il paese natale e a trasferirsi in Argentina, durante il viaggio, ci furono dei problemi e il nostro pasticcere fu uno dei sopravvissuti del transatlantico “Principessa Mafalda”. Arrivato nella bellissima città di Buenos Aires lavorò tantissimo e quando ebbe accumulato abbastanza denaro nel 1937 decise di ritornare nella sua splendida Italia e con l’aiuto di uno zio, aprì un nuovo laboratorio, incominciò a produrre il “pandoro” e negli anni successivi allargò la produzione con panettoni, biscotti, croissant.
Oggi a 100 anni dalla fondazione, l’azienda con sede a Castel d’Azzano conta 1214 dipendenti su 4 stabilimenti produttivi, per complessive 31 linee di produzione e 27 centri di distribuzione.
La produzione della Bauli è molto vasta, annualmente si contano 7 milioni di pandori, 8,2 milioni di panettoni, 4 milioni di colombe, 4 milioni di uova di cioccolato e 400 milioni di cornetti e merendine varie. L’azienda oltre a produrre in Italia, ha aperto dei laboratori anche in India, a Baramati, dove si producono degli ottimi croissant.
Ad una produzione dolciaria a livello mondiale, ha contribuito anche la comunicazione di massa che durante le festività natalizie ci fa sognare, infatti l’azienda è stata pubblicizzata con la canzone: Ba-ba.Bauli, È Natale, È Bauli, A Natale puoi, infine nel 2008 è stata lanciata una nuova canzone dal titolo: Prenditela morbida. Bisogna aggiungere che il marchio Bauli è legato anche al colore lilla delle confezioni e ha promosso insieme alla Federazione italiana Nuoto il “progetto dolce far nuoto”.
In occasione del centenario del marchio, simbolo per la nostra Nazione della tradizione di Natale, lo scorso 27 ottobre nella spettacolare cornice della Biblioteca Capitolare di Verona, in uno scenario di profonda cultura o “regina delle collezioni ecclesiastiche” come sosteneva il paleografo Elias Avery Lowe, per la preziosità dei suoi manoscritti, il Presidente dell’azienda, Michele Bauli ha voluto ripercorrere i momenti più importanti della storia dell’azienda. Ha sottolineato che come azienda di famiglia vi lavorano più di 1000 persone, ha evidenziato che ”nonostante i problemi economici che l’Europa deve affrontare in questi ultimi anni, l’azienda guarderà al futuro anche con nuovi prodotti, anche perché l’Europa sta subendo uno shock per il costo delle materie prime, ma bisogna tener duro e continuare il sogno che proseguirà negli anni”.
Per il compleanno della nota azienda veronese, è stato creato uno speciale francobollo, che ha dato il via alle celebrazioni nella nota Biblioteca Capitolare, riproduce il pandoro e il logo dell’azienda.
Date significative per l’azienda:
- 1922: Ruggero Bauli apre un piccolo laboratorio.
- 1927: Ruggero Bauli parte per cercare fortuna in Argentina.
- 1937: Ruggero Bauli torna a Verona.
- Anni 50: l’azienda sviluppa la propria attività avviando la produzione industriale.
- Anni 60: Alberto, Adriano e Carlo subentrano al fondatore, portando uno spirito di innovazione.
- Anni 90: la Bauli entra nel mercato dei prodotti da forno, inizia la produzione delle prime uova di cioccolato Bauli.
- Anni 2000: Bauli prosegue la crescita sul mercato internazionale, entrano nel portfolio i marchi del gruppo Motta, Alemagna e Bistefani.
Maria Rosanna Mucciolo
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Fonti: Foto ed info da sito ufficiale Bauli Group www.bauligrup.it