RISPOSTE AI LETTORI 21 (Espressioni dialettali)
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Risposta ai lettori 21 (Espressioni dialettali)
Anna mi chiede da dove derivi la strana accentazione della Porta Bórsari, che — com’è noto — molti pronunciano erroneamente Porta Borsàri. Il nome le deriva probabilmente dal fatto che nel Medioevo centrale v’era nei pressi un “palazzo dei borsàri”, intendendo col secondo termine gli addetti alla riscossione dei dazi al passaggio della porta.
Premesso ciò, occorre dire che da secoli il popolo la chiama porta Bórsari; anzi, per essere piú precisi, i portoni Bórsari (cosí come il popolo chiama i portoni de la Bra i due grandi archi tra la Gran Guardia e il Museo Maffeiano).
Lo spostamento dell’accento è dovuto con ogni probabilità ai toscani, che abitavano numerosi a Verona proprio a partire dal Medioevo centrale (analogamente, infatti, i toscani dicono Sàlgari per il piú corretto Salgàri). Questo stesso spostamento lo vediamo nel cognome Bórsaro, che caratterizza una nota pasticceria di Borgo Venezia.
Si dirà che se l’origine etimologica della porta è questa si può anche accettare di ripristinare la forma originaria… Ma ne vale la pena? Che senso ha eliminare la tradizionale pronuncia popolare, cosí radicata tra la gente? Questo ci ricorda anche l’assurdità del toponimo ufficiale Piazza Brà, che per il popolo è da sempre semplicemente la Bra…
Giovanni Rapelli