RISPOSTE AI LETTORI 10 (espressioni dialettali)
…a cura di Giovanni Rapelli
Per le tue domande scrivi a >>> info@giovannirapelli.it
RISPOSTE AI LETTORI 10 (espressioni dialettali)
Una richiesta di spiegazione mi viene da Riccardo, a proposito dell’espressione veronese métarse in ghíngari «ornarsi con fronzoli, e quindi vestirsi con ricercata eleganza». È evidente che ghíngari dovrebbe essere riferito proprio ai fronzoli, ma vediamo la storia nei suoi particolari.
Il ver. in ghíngari ha molti corrispondenti nell’Italia del Nord, specie nella sua parte orientale. A Trieste dicono in ghíngherla o anche in ghíngherli; nella Val di Non dicono in ghíngherle; il grande Carducci ha in ghíngheri, esistente anche in italiano (in cui certamente è giunto dai dialetti del Nordest d’Italia). Nel veronese, la voce compare già nell’anno 1900, ma doveva esistere già da tempo nella parlata cittadina.
Qualcuno, per esempio il grande Vocabolario italiano della Treccani, ipotizza un’origine onomatopeica per la strana parola. Alla base sarebbe, quindi, un qualche suono (un tintinnio) derivante da ornamenti, quali potrebbero essere campanellini, o ninnoli metallici di qualsiasi tipo: tali ornamenti erano in effetti in voga nel passato.
Un linguista, il triestino Mario Doria, accostava la parola al tedesco dialettale Gigger che significa «gallo, galletto». Da questa, era facile derivasse il diminutivo Giggerl o Giggerle. In effetti, nulla da meravigliarsi se la voce ci venne da un ornamento del vicino Tirolo.
Giovanni Rapelli