…sapevate che: “Allevare il cappone è… – 411

a cura di Graziano M. Cobelli

1-curioso

…sapevate che: “Allevare il cappone è usanza millenaria”.

Il cappone che troneggia sulle tavole a Natale discende da un’antichissima tradizione.
La castrazione dei galli (cappone proviene dal greco antico kopto, tagliare) era praticata già in età classica, a causa dei problemi nel tenere più galli nello stesso pollaio con grave danno della produttività.
Vi era anche un altro ritorno positivo: la carne di gallo tende a diventare dura, mentre quella del cappone resta tenera e saporita.
Nell’antica Roma si usava tenerli in casa per aggirare una legge che impediva di allevare galline fra le mura domestiche.
Secoli dopo il cappone era divenuto una prelibatezza, tanto che il Manzoni ne I Promessi Sposi narra dei 4 esemplari che Renzo porta in omaggio all’avvocato Azzeccagarbugli.
L’usanza del cappone natalizio risale alla vecchia tradizione contadina per cui l’animale (anche uno solo) veniva ingrassato durante l’anno per essere cucinato nelle Feste.

Tratto da: Rivista TeleSette.

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