Speciale macchie
…a cura di Anna Maria Matilde Filippozzi
Se vi siete sporcati con una sostanza liquida, vi raccomando almeno di trattare immediatamente la macchia con acqua fredda o leggermente tiepida (ovviamente sempre che il vostro capo sia lavabile).
In questo modo la macchia verrà diluita e vi sarà poi più facile eliminarla. Questo è particolarmente importante in caso di macchie di vino, birra, liquore, succhi di frutta o altre bibite analcoliche, caffè, tè, sugo di pomodoro e sangue.
Per evitare che rimanga l’alone d’acqua, vi raccomando di tamponare bene il tessuto con un panno, anche un fazzoletto bianco di cotone andrà bene allo scopo. Non tamponate mai con i fazzoletti o tovaglioli di carta perché perdono peluria e, se colorati, lasciano giù il colore.
Qualora si tratti, invece, di una macchia causata da una sostanza densa, rimuovetela delicatamente aiutandovi con un cucchiaino, la lama di un coltello o con una pezzuola asciutta. Infine trattate con acqua come spiegato sopra e tamponate.
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Macchie di sangue:
Pur essendo senz’altro tra le più ostiche da eliminare, sono smacchiabili seguendo un procedimento abbastanza semplice.
Questo resistente tipo di macchia, molto frequente anche per chi ha spesso episodi di sangue da naso.
Innanzitutto non bisogna mai lavare le macchie di sangue con acqua calda, che fisserebbe la macchia sul tessuto.
Il corretto intervento è il seguente:
Se si tratta di macchia di sangue fresca, bisogna inumidire e tamponare la macchia con acqua fredda (ancor meglio se salata), quindi insaponare e sciacquare;
Se si tratta di macchia di sangue secca e quindi più resistente, è opportuno inumidire la macchia con acqua fredda, versarvi qualche goccia di ammoniaca, tamponare e quindi sciacquare. Nel caso di macchie di sangue particolarmente ostinate tamponatele con acqua fredda con aggiunta di acqua ossigenata a 12 volumi in piccola quantità.Procedete poi al lavaggio in lavatrice con ciclo a freddo.
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Macchie di cioccolato:
Se la macchia è fresca ed il capo da smacchiare è di cotone o lino, potete intervenire sulla macchia semplicemente con acqua tiepida e sapone da bucato/detersivo;
se la macchia è fresca ed il capo da smacchiare è di lana o seta, meglio trattare la macchia con glicerina (acquistabile in farmacia) e sciacquarla poi con acqua tiepida;
se la macchia, invece, è secca, dopo aver raschiato il cioccolato dal capo, lavatela in acqua e borace (anch’esso acquistabile in farmacia).
In tutti e tre i casi, dopo la smacchiatura, lavate il capo in lavatrice a bassa temperatura scegliendo il ciclo più indicato per tipo di tessuto e la macchia di cioccolata sarà definitivamente eliminata.
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Macchie di inchiostro:
Tamponate dal rovescio la macchia con un batuffolo di cotone imbevuto di alcol puro, dopo aver posto sotto al tessuto un panno o una carta assorbente (vi raccomando però di usare particolare cautela con i tessuti colorati), poi risciacquate
tamponate, sempre dal rovescio, con succo di limone, dopo aver posto sotto al tessuto un panno o una carta assorbente, poi risciacquate. Questo secondo metodo è più indicato per i tessuti delicati quali la seta.
Sui tessuti sintetici, invece, provate, sempre dal rovescio, tamponando con della trielina.
Dopo l’operazione di smacchiatura, consiglio in ogni caso di sottoporre il capo appena trattato ad adeguato lavaggio. Se la macchia d’inchiostro dovesse persistere anche dopo il lavaggio, potete provare a sfregarla con una fetta di limone e a premere la parte macchiata fra due pezzuole bianche. Poi sciacquate e lavate.
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